Passano gli anni e poi i secoli, ma gli antichi detti, la famosa saggezza popolare non si sbaglia mai e, alla fine, persino studi approfonditi lo dimostrano. Da sempre, infatti, si ritiene che i cani siano i migliori amici dell’uomo, confidenti silenziosi che possono comprenderne sensazioni ed emozioni e, a quanto pare, adesso ne arriva anche la certezza. La specie canina, infatti, sarebbe in grado di riconoscere una persona felice da una triste e distinguere il riso dal pianto, prima a livello profondo e poi anche a livello visivo. Lo conferma un gruppo di scienziati neozelandesi, che ha portato a termine una ricerca grazie al fondamentale apporto di un docente dell’Università dell’Otago.
Secondo i risultati ottenuti, quindi, non ci sarebbero dubbi: loro riuscirebbero a capirci forse meglio di un altro essere umano. Le prove sono state eseguite, facendo ascoltare ai cani, immagini registrate di neonati che ridono, piangono o farfugliano e, aggiungendo delle istruzioni verbali con espressioni cordiali o severe, si otteneva una diversa reazione degli amici a quattro zampe.
Tra l’altro anche i gatti sarebbero in grado di comprendere molti sentimenti e sensazioni provati da altri esseri viventi, nelle scorse settimane, infatti, altre ricerche hanno portato gli esperti alla conclusione che riescono a capire quando una persona sta veramente male e sta per morire, ben prima di medici ed infermieri. A tal proposito, sarebbero persino bravi ad assumere un atteggiamento triste ma consolatorio, quasi di comprensione.
Vi consigliamo su questo argomento il libro “Le fusa di Oscar. Certi gatti hanno poteri straordinari” di Dosa Devid che parla di un gatto, appunto Oscar, che è in grado di annunciare la morte dei pazienti della clinica dove vive e consola i malati ed i familiari con le proprie fusa, da una storia vera.
L’intelligenza animale è ancora dunque troppo sottovalutata e, chissà quanto ancora gli uomini che si credono superiori, ma a volte mancano di attenzioni e sensibilità, avranno da scoprire su questi piccoli amici sempre presenti nella loro vita. Un rapporto speciale, soprattutto quello con cani e gatti che, infatti, sono “adottati” dalla gran parte delle famiglie e, in molti casi, diventano in tutto e per tutto parte integrante del gruppo.