Una quarantina di cuccioli di varie razze, tra cui Labrador,Golden Retriever, Yorkeshire, Pincher, Bulbogg, West Hingland, Cocker, Maltese, Cane da pastore, Jack Russel ecc. – ha evitato la via dello smercio clandestino grazie all’ intervento sinergico del Corpo forestale dello Stato, Comando Provinciale e Nucleo CITES, dell’Ufficio Dogane Sezione Marittima e della Guardia di Finanza, Comando Gruppo di Ancona, che hanno intercettato nella mattinata del 14 gennaio un furgone con targa polacca in procinto di imbarco per la Grecia.
Al suo interno sono stati rinvenuti 43 cuccioli di cani di età compresa tra le 4 e le 10 settimane di vita e un gatto persiano di 2 anni tutti raccolti in 22 gabbie in plastica destinate al trasporto di animali domestici.
Gli accertamenti successivi non hanno comunque consentito al personale di polizia coadiuvato dal Servizio Igiene Allevamenti e produzioni zootecniche dell’ASUR di Ancona di procedere alla identificazione di alcuno degli animali in quanto non dotati di microchip sottocutaneo e di passaporto identificativo.
Le operazioni di controllo e la visita sanitaria effettuate successivamente hanno consentito la identificazione dei cuccioli mediante apposizione ad ognuno del relativo microchip sottocutaneo e assegnazione del relativo passaporto identificativo.
Tutti i cuccioli sono stati affidati in custodia temporanea ad un canile in Provincia di Ancona.
Il trasportatore di origine polacca e residente in Grecia è stato denunciato con l’accusa di maltrattamento, falso ideologico e falso in atti.
Le indagini in corso, dovranno altresì chiarire se all’origine risulta una organizzazione dedita al traffico illegale di animali da affezione in considerazione della progressiva riduzione delle importazioni legali.