Botti di capodanno, divieti in tutta Italia da Torino a Senigallia e Bari
Aumenta il numero di Comuni che hanno emanato ordinanze contro petardi e giochi pirotecnici
Botti di capodanno al bando in tutt’Italia. Da Torino a Lecco, Bergamo e Venezia guardando verso nord, da Siena e Pistoia a Modena, Pesaro, Ancona e, ovviamente, Senigallia per quanto riguarda il centro, da Bari a Palermo e Olbia per il sud e le isole. Aumenta sempre di più il numero di capoluoghi e piccoli comuni che per festeggiare l’inizio del nuovo anno vietano ai cittadini l’uso di petardi e fuochi.
Tra chi inneggia alla tranquillità della festa e chi pensa alla salute delle persone e degli animali ci sono anche i sindaci delle grandi città: Gianni Alemanno sindaco di Roma prenderà oggi la decisione, in simultanea col collega di Milano Giuliano Pisapia che è alle prese con il problema dell’inquinamento dell’aria (e i fuochi d’artificio contribuiscono a peggiorare la situazione). A Firenze è arrivato l’appello dell’Assessore Meucci per tutelare gli animali, ma ancora non c’è il divieto ufficiale. Luigi De Magistris a Napoli deve fare invece i conti con la bomba «Mario Monti», la nuova “invenzione” tra i giochi pirici illegali.
Se il bilancio del 2010-11 è stato – per le persone – di un morto e quasi 500 feriti, tra cui diversi giovani e giovanissimi, non si può certo dire che sia andata bene agli animali: secondo l’Associazione Italiana di Difesa degli Animali e dell’Ambiente (AIDA&A), ogni anno, nella notte tra il 31 dicembre e l’1 gennaio, oltre 5 mila animali perdono la vita, spaventati o feriti.
A Pesaro capodanno senza eccessi: fuochi d’artificio, petardi e botti saranno vietati in piazza del Popolo e vie limitrofe. L’ordinanza del sindaco entrerà in vigore il 31 dicembre e durerà fino al 9 gennaio 2012 con sanzioni fino a 150 euro.
Il Sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, ha emanato l’ordinanza, in vigore dal 31 dicembre 2011 al 1 gennaio 2012, con la quale dispone il divieto d’uso dei suddetti prodotti nel centro storico. Previste sanzioni pecunarie che vanno da un minimo di 25 ad un massimo di 500 euro.
Ad Ancona: in piazza del Plebiscito e nella vicina via Gramsci sarà vietato l’uso di botti per tutta la durata della manifestazione dal titolo ’Capodanno sotto il Papa’, che si concluderà attorno all’1.45.
A San Benedetto del Tronto si potrà far uso di fuochi e petardi durante la notte di San Silvestro. Il sindaco Giovanni Gaspari ha rivolto un appello perché “si limiti al massimo l’utilizzo di materiale esplodente di vario tipo per festeggiare senza paura“.