Nonostante la raccolta di oltre 50mila firme promossa dall’ ANMVI…..
Si alza il sipario sul nuovo accertamento sintetico per misurare la coerenza tra reddito familiare e spese. Anche quelle dal veterinario.
Tutti i contribuenti possono verificare la compatibilità tra reddito familiare e spese sostenute grazie al ReddiTest, il software da oggi disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate – www.agenziaentrate.it – da scaricare direttamente sul proprio pc, senza lasciare alcuna traccia sul web, presentato oggi nel corso di una conferenza stampa all’Agenzia delle Entrate.
Durante l’incontro, inoltre, è stato illustrato il nuovo accertamento sintetico (c.d. nuovo redditometro), che sarà utilizzato dai funzionari dell’Agenzia delle Entrate per i controlli relativi al periodo d’imposta 2009 e successivi.
Il nuovo strumento previsto dal Dl n. 78/2010 si applica a partire dall’anno di imposta 2009 e tiene conto inoltre di 100 voci di spesa. Oltre al cavallo, le spese veterinarie rientrano fra le “altre spese significative”, insieme ad oggetti d’arte o antiquariato, gioielli e preziosi, donazioni in denaro a favore di Onlus e simili, assegni periodici corrisposti al coniuge, donazioni effettuate.
Si tratta di un metodo di ricostruzione del reddito che, a differenza del passato, non si basa su presunzioni originate dall’applicazione di coefficienti, bensì su dati certi (spese sostenute) e situazioni di fatto (spese medie di tipo corrente, risultanti dall’analisi annuale dell’Istat). Alla molteplicità delle informazioni utilizzate si aggiunge la garanzia del doppio contraddittorio obbligatorio.
L’Agenzia è, infatti, tenuta a dialogare con il contribuente:
– in fase preventiva, chiedendogli di fornire chiarimenti e di integrare, con i dati in
suo possesso, le informazioni a disposizione dell’Amministrazione;
– in una eventuale seconda fase, per definire la ricostruzione del reddito in adesione.
In questo modo, spiega un comunicato dell’Agenzia, il contribuente può sempre fornire la prova contraria prima della quantificazione della pretesa. (Fonte: ANMVI OGGI)