Un cane attaccato ad una corda e fatto girare vorticosamente in aria fino a precipitare in acqua: è il dog spinning bulgaro, ennesimo abuso nei confronti degli animali.
Si è ormai giunti ad un livello in cui ogni volta che si crede di aver conosciuto ogni possibile tipologia di maltrattamento di animale, qualcosa di diverso salta fuori.
Il rituale del dog spinning è da tempo immemore considerato un metodo per tenere lontani gli spiriti maligni dal villaggio bulgaro di Brodilovo. Questa pratica, conosciuta anche con il nome di “trichane”, è di matrice pagana e viene svolta una volta all’anno, il 6 marzo.
Nel dog spinning, si procede ad avvolgere una corda attorno ad un cane. L’animale viene poi sospeso sopra un corso d’acqua, come un fiume.
Il cane viene a questo punto fatto girare vorticosamente in modo da far attorcigliare la corda fino al suo limite. Da quel momento in poi, l’animale inizierà a girare nella direzione opposta, fino a precipitare nell’acqua.
Teoricamente non dovrebbe accadere nulla al cane nel corso di questo rituale, ma basta dare un’occhiata alle fotografie delle scorse edizioni per notare immediatamente l’espressione terrorizzata dell’animale inerme e sospeso sopra un fiume, mentre la gente si accalca poco distante e rumoreggia eccitata.
È capitato nel passato che alcuni cani siano affogati successivamente al rituale perché troppo disorientati nel momento in cui precipitavano nell’acqua.
La pratica del dog spinning bulgaro era stata sospesa nel 2005, quando svariati media internazionali vennero a conoscenza del fatto e sparsero la voce: inevitabile la reazione delle associazioni animaliste di tutto il mondo, indignate per un rituale senza senso e crudele.
Il “trichane” è stato però reso nuovamente legale quest’anno, quando il sindaco di Brodolivo ha dichiarato di non avere “nulla in contrario” e che comunque “non dovrebbe capitare nulla al cane”. Il sindaco Petko Arnaudov ha poi spiegato alla Sofia News Agency che “la società e la comunità internazionale hanno male interpretato il rituale. Nessuno fa male ai cani. Sono portati lì dai loro proprietari che li amano e vogliono che facciano parte di questo rituale folkloristico, che serve ad allontanare gli spiriti maligni e a richiamare la fertilità. I cani girano in aria solo per 15/20 secondi e poi cascano in acqua, così si fanno anche un bagno”.
Il sindaco ha aggiunto anche che la tradizione era stata restaurata perché ci si augura che possa portare speranza in una situazione economica molto tragica.
Il tutto in barba al governo bulgaro, il cui Primo Ministro Boyko Borisov aveva condannato apertamente il rituale chiedendo persino sanzioni verso il villaggio che lo praticava.
È storia recente, in Bulgaria, l’approvazione di norme contro la crudeltà verso gli animali – norme che comunque non sono ancora applicate per la carenza di interventi da parte delle forze dell’ordine che non prendono seriamente gli abusi ai danni delle altre creature.
Se volete, a questa pagina potete fermare una petizione per chiedere che il dog spinning venga messo definitivamente al bando.
Potete anche vedere il video che mostra esattamente come si svolge questa pratica. (Fonte: All4Animals)