La macabra iniziativa adottata da Kiev, dove le autorità hanno deciso di “ripulire” le strade dai cani randagi in vista degli europei di calcio del 2012 che si giocheranno in Ucraina e Polonia. I cani vengono cremati all’istante in forni crematori mobili dopo essere stati avvelenati con un veleno per topi.
Il sistema è stato ampiamente denunciato dagli animalisti locali e alcuni residenti hanno fatto notare che in alcune circostanze gli animali siano stati bruciati anche vivi. Oleg Andros (militante per i diritti animali) ha detto: “Purtroppo gli abitanti credono che alcuni cani siano stati gettati nel forno crematorio mentre erano ancora vivi. Non c’è alcuna prova che non sia stato usato del veleno per ammazzarli prima e quindi questo non può essere affermato con certezza.”
Contro l’aberrante decisione, che sta sollevando molte polemiche, in tutto il mondo sono insorti associazioni ed animalisti che hanno inviato richiesta di spiegazioni al comune di Kiev, ma l’amministrazione si è fino ad ora trincerata dietro un no comment. Anche Michel Platini, Presidente UEFA, a cui si sono rivolti animalisti e giornalisti si è trincerato a sua volta dietro l’affermazione che “il problema NON è di competenza della UEFA.”
Qui la petizione on line per sollecitare il governo Ucraino a sospendere questa barbarie e poi un servizio del TG1 e un altro video, entrambi con scene piuttosto forti (consigliato quindi solo a un pubblico adulto!).
Per boicottare i prossimi Europei di Calcio, ricordate che gli sponsors di EURO 2012 sono: ADIDAS, CANON, CASTROL, COCA-COLA, CONTINENTAL, HYNDAI-KIA, CARLSBERG, SHARP, McDONALDS’, ORANGE…
Il sistema è stato ampiamente denunciato dagli animalisti locali e alcuni residenti hanno fatto notare che in alcune circostanze gli animali siano stati bruciati anche vivi. Oleg Andros (militante per i diritti animali) ha detto: “Purtroppo gli abitanti credono che alcuni cani siano stati gettati nel forno crematorio mentre erano ancora vivi. Non c’è alcuna prova che non sia stato usato del veleno per ammazzarli prima e quindi questo non può essere affermato con certezza.”
