Aumenta il numero complessivo, ma solo 17 hanno prognosi superiore ai 40 giorni contro i 28 di un anno fa
Bilancio meno pesante del solito per i botti di capodanno, che lo scorso 1° gennaio avevano fatto un morto e 382 feriti e all’inizio del 2008 una vittima e 473 feriti.Quest’anno i feriti sono 509, di cui 492 con prognosi inferiore ai 40 giorni ma solo 17 con prognosi superiore ai 40 giorni mentre lo scorso anno furono 28. È il bilancio reso noto dal dipartimento della pubblica sicurezza. Quest’anno non si lamentano vittime: cresce il numero complessivo dei feriti, ma diminuisce sensibilmente quello degli incidenti più gravi. In netto calo anche i feriti da arma da fuoco (otto), tutti con prognosi inferiore a 40 giorni, rispetto ai venti registrati lo scorso capodanno.
CAMPANIA – Il bollettino più grave è nel Napoletano dove 73 persone, tra le quali dieci minorenni, sono rimaste ferite per l’esplosione di fuochi d’artificio: 28 in città e 41 in provincia. La maggior parte dei feriti ha riportato escoriazioni. La prognosi più grave è per un anziano: 30 giorni per una ferita alla mano. Notte di lavoro anche per i vigili del fuoco che hanno eseguito numerosi interventi per spegnere auto e cassonetti dati alle fiamme dai petardi. Sono invece quindici le persone rimaste ferite nella provincia di Salerno. Il più grave è un cinquantenne di San Cipriano Picentino al quale è stata amputata la terza falange dell’indice della mano destra. Nel Casertano sono rimaste ferite 14 persone, tre nell’Avellinese.
PUGLIA – Un ragazzo di 17 anni di San Cesario, in provincia di Lecce, ha perso la mano sinistra nell’esplosione di un gioco pirico proibito, «Mefisto». La deflagrazione gli ha provocato anche ustioni al volto. Nel Leccese ci sono stati altri sette casi di lesioni lievi e un 61enne è morto per un infarto mentre stava ballando a Carmiano. A Taranto un petardo lanciato dalla strada e finito in un’abitazione ha provocato un incendio: un anziano che stava dormendo è riuscito a mettersi in salvo prima di rimanere soffocato. Sono rimaste intossicate una quindicina di persone. Inoltre un 40enne ha riportato la parziale amputazione di un dito. Sono nove i feriti in provincia di Foggia.
SICILIA – Quattro persone sono rimaste ferite in provincia di Catania. Un uomo di 32 anni è stato raggiunto alla testa da un proiettile vagante che gli ha procurato una ferita sopra l’orecchio: sottoposto a intervento chirurgico, è stato dichiarato guaribile in 15 giorni. Un ragazzo di 15 anni ha riportato gravi lesioni alla mano sinistra, a un trentenne è stata amputata una falange dell’indice della mano sinistra. A Palermo i feriti per i botti sono 41. Due i più gravi, che hanno riportato lesioni alle mani e sono stati ricoverati in ospedale. Tutti gli altri hanno subito ustioni superficiali e sono stati dimessi dopo una medicazione. Un egiziano di 28 anni ha perso una mano per lo scoppio di un petardo a Siracusa. Un ragazzino di 12 anni a Trapani,a causa di un petardo che gli è esploso tra le mani, ha subito l’amputazione di un dito della mano destra.
CALABRIA – Un bambino di 6 anni è stato ferito da un colpo di pistola a Bagnara al gluteo sinistro, un pensionato ha perso l’occhio destro e un quarantenne è rimasto ferito alla mano destra nel Reggino.
BASILICATA – Un bambino di undici anni di Marconia di Pisticci (Matera) ha perso un dito e due falangi per lo scoppio di un petardo. È stato investito dall’onda d’urto causata dallo scoppio di un potente petardo artigianale un giovane di 26 anni di Stigliano (Mt): la prognosi è di 40 giorni per alcune fratture al volto.
LAZIO – È di dodici feriti, uno dei quali è un bambino di 6 anni che ha riportato un trauma al viso e a una mano, il bilancio dei festeggiamenti nella capitale, secondo i dati forniti dalla questura. A Primavalle un uomo di 51 anni ha perso una mano per l’esplosione di un petardo, mentre a Passo Corese un 54enne ha perso tre dita della mano sinistra. A Tivoli un ragazzo di 17 anni è rimasto ferito alla testa, mentre all’Eur una donna di 33 anni si è ustionata all’avambraccio sinistro. Ferite lievi per una giovane che in Campo dè Fiori è stata colpita a un occhio da un sasso fatto volare da un petardo. Ustioni di secondo grado a una mano per un uomo di 51 anni e per un 25enne nella zona del Celio. Più grave il giovane di 23 anni che ha subito un trauma a un occhio.
EMILIA E TOSCANA – Un proiettile vagante ha ferito in modo non grave una ragazzina di 14 anni a Modena. Sempre a Modena, rientrando da un veglione, una giovane donna è sfuggita a un tentativo di stupro mentre attraversava un sottopasso. I carabinieri hanno fermato un marocchino di 23 anni. Due episodi di violenza sessuale si sono verificati la notte di San Silvestro a Firenze. Una donna albanese di 25 anni è stata soccorsa dai passanti nel sottopasso della stazione ferroviaria di Rifredi mentre veniva violentata da uno sconosciuto che aveva incontrato in treno. In via Orsanmichele due sedicenni di Empoli hanno chiamato il 113 e fatto rintracciare un albanese di 18 anni e un turco di 16 che intorno alle 2,30 le avevano palpeggiate. I due stranieri sono stati denunciati per violenza sessuale dalla polizia.
LOMBARDIA – A Milano è stata una notte di capodanno relativamente tranquilla: 15 feriti in tutto. Un egiziano di 40 anni, che ha fatto esplodere un petardo raccolto da terra, ha subìto l’amputazione di due dita della mano sinistra. Un 48enne ha riportato una ferita alla gamba destra. Il 31 dicembre un uomo per lo scoppio di un petardo aveva perso tre dita. Un pregiudicato ha investito con un furgone il nuovo compagno dell’ex fidanzata dopo aver trovato per caso i due in strada a festeggiare. Molti gli interventi delle forze dell’ordine per risse e liti tra vicini di casa. Una sessantina gli incidenti stradali.
FESTE SOTTO L’ACQUA – I concerti dell’ultimo dell’anno sono stati quasi tutti «bagnati», in particolare nelle regioni centrali e meridionali. A Roma oltre 20 mila persone sotto la pioggia hanno assistito davanti al Colosseo al concerto di Venditti e degli Zero Assoluto. Buon anno con l’acqua alta a Venezia, dove in piazza San Marco sono confluite 25-30 mila persone per attendere il 2010. Nella parti più basse della piazza c’erano infatti 15-20 cm d’acqua. Pioggia anche a Bologna per il concerto di Lucio Dalla, che era arrivato dopo aver cantato a Firenze a bordo del Frecciarossa, mentre i Negrita hanno fatto il percorso inverso insieme a chi ha scelto di passare la mezzanotte in Toscana. A Napoli in 100 mila hanno brindato con Renzo Arbore e la sua Orchestra Italiana in piazza del Plebiscito. Anche a Cagliari la pioggia non ha impedito a migliaia di persone di assistere al concerto di Claudio Baglioni.
BOTTI ILLEGALI – Ammontano a oltre 247 le tonnellate di «materiale esplosivo illecitamente messo in commercio» sequestrate dalle forze dell’ordine. A renderlo noto è il dipartimento della pubblica sicurezza, che sottolinea il forte aumento delle persone denunciate a piede libero (572) rispetto allo scorso anno (488); 61 il numero delle persone arrestate (64 nel capodanno 2009).